Il vitigno con cui è nata la mia azienda è l’autoctono a bacca bianca Erbaluce di Caluso, con la tradizionale coltivazione a pergola Canavesana, che ad oggi occupa la maggior parte della superficie vitata.
Nel seguire la mia passione ho impiantato negli anni successivi i più rappresentativi vitigni a bacca rossa del Piemonte: Nebbiolo e Barbera che per scelte qualitative sono allevati a guyot. Ho scelto, in seguito, di coltivare anche Merlot e Syrah, vitigni internazionali, scoperti durante i miei viaggi nel mondo del vino.
I vigneti che si estendono per circa 10 ettari, si trovano nelle colline di Caluso e dislocati in diverse regioni: Barbetta, Crava, Montasso, St. Antonino, Baiarda e S. Cristoforo.
Per la difesa dalle malattie nel vigneto seguo la lotta integrata con l’impiego di prodotti di origine prevalentemente naturale come alghe, oli essenziali, rame e zolfo; non utilizzo diserbanti.
…Il sogno di un vigneto curato come un giardino…
Il lavoro in vigna, soprattutto manuale è per me fondamentale; le costanti cure ed attenzioni insieme ad una grande passione ed un duro lavoro conferiscono ai miei vini un gusto unico ed un giusto equilibrio.